Brindisi- Caso Cucchi. Parla il legale del militare brindisino: “Attacchi gratuiti e gravissimi. Una battaglia mediatica che scredita le Forze dell’Ordine.”
Ha sollevato l’indignazione e le polemiche al veleno di innocentisti e detrattori, fino a fare il giro del web. Si tratta della foto in costume da bagno e col sorriso ammiccante del militare brindisino Francesco Tedesco, pubblicata su facebook da Ilaria Cucchi e commentata con queste parole: “Volevo farmi del male, volevo vedere le facce di coloro che si sono vantati di aver pestato mio fratello, coloro che si sono divertiti a farlo. Le facce di coloro che lo hanno ucciso.”
Il militare 34enne brindisino è uno dei 5 carabinieri coinvolti nella nuova inchiesta bis d’ambito della Procura di Roma. L’ipotesi di reato è di presunte lesioni ai danni del geometra romano Stefano Cucchi, deceduto una settimana dopo essere stato fermato per spaccio a Roma, il 15 ottobre del 2009.
“Premetto che il mio assistito oltre ad essere sostanzialmente innocente, ad oggi, lo è anche formalmente e che stiamo parlando di un cittadino solo indagato e non imputato e per di più per delle presunte lesioni- rende noto Eugenio Pini del foro di Roma, legale del carabiniere brindisino- pertanto, questi attacchi, oltre ad essere gravissimi, sono anche gratuiti. Si deve, inoltre, considerare che il mio assistito è stato interessato da questa vicenda nell’adempimento di un servizio dato all’intera collettività e che non ha operato per un suo illecito arricchimento o illegittimo interesse”
Il putiferio mediatico esploso attorno alla foto virale pubblicata dalla Cucchi, secondo Pini, screditerebbe il decoro delle Forze Armate, gettando pesanti ombre sulla professionalità e il lavoro di chi si occupa della pubblica sicurezza.
“Molte persone, infatti- continua l’avvocato- sottovalutano che queste deleterie battaglie mediatiche, denigratorie in generale delle Forze dell’Ordine, si riflettono inevitabilmente sul sistema sicurezza e quindi su tutti noi cittadini.”
Sull’eventualità di trascurare quanto accaduto, Tedesco non ci pensa proprio. Pini assicura: “Ho ricevuto mandato professionale dal mio assistito di procedere alla predisposizione di un atto di denuncia-querela nei confronti della sig.ra Ilaria Cucchi per il reato di diffamazione; parimenti, procederò nei confronti di tutti coloro che hanno posto in essere reati di minaccia, diffamazione o ingiuria nei suoi confronti”