Brindisi- Fanghi del porto e rifiuti speciali da Taranto a Brindisi. Assolta la ditta Montanaro.
Assolta “perché il fatto non sussiste”. Con questa formula il giudice Genantonio Chiarelli ha prosciolto la ditta individuale di Vincenzo Montanaro.
Tutto era cominciato lo scorso anno da un sequestro preventivo effettuato da parte del Noe, su richiesta della Procura, ai danni di un impianto di recupero di rifiuti, intestato allo stesso Montanaro, sito nella zona Pip di Mesagne. Secondo l’accusa, i fanghi del porto di Taranto contestualmente ad altri rifiuti speciali pericolosi e non sarebbero stati smaltiti, anche attraverso la ditta del 51enne mesagnese, nelle campagne di Mesagne. Per questo sono stati notificati 13 avvisi di garanzia a 9 persone indagate e ad altre 4 società di San Vito dei Normanni, Massafra e Taranto.
Con il pronunciamento odierno del giudice, la ditta Montanaro, difesa dall’avvocato Massimo Manfreda, esce di fatto dal procedimento penale poiché il decreto legislativo sulla responsabilità degli enti non si applica alle ditte individuali