Taranto – Bitetti: “No alla chiusura della sede tarantina della Corte d’Appello”
Con ciclica e inquietante periodicità si ripresenta il tema del probabile ridimensionamento degli uffici giudiziari tarantini ed in particolare l’ipotesi della chiusura della sezione distaccata di Taranto della Corte d’Appello di Lecce.
Questa volta ho appreso l’indiscrezione da alcuni qualificati operatori del diritto i quali non solo conosco bene la materia ma sanno evidentemente distinguere le voci di corridoio dai reali propositi. Fatto sta che l’idea ha già prodotto una reazione più che giustificata da parte degli avvocati che starebbero meditando importanti forme di mobilitazione per manifestare il proprio dissenso.
Taranto non merita alcun ridimensionamento, semmai il contrario e cioè un potenziamento tanto delle strutture giudiziarie quanto delle risorse umane che sono chiamate a gestirle con efficienza nell’interesse della comunità e di tutti le categorie professionali che a vario titolo frequentano gli ambienti dove si decide del destino delle persone ed in alcuni casi della loro stessa libertà.
In tal senso, pur riconoscendo la piena autonomia decisionale dell’Amministrazione giudiziaria e degli altri organi di governo competenti, lancio un appello ai nostri parlamentari con l’obiettivo di scongiurare il peggio: Taranto non deve rimanere indifferente rispetto all’ipotesi di chiusura della sezione distaccata della Corte d’Appello. A tutti, ai consiglieri regionali tarantini come ai sindaci della Terra Ionica, chiedo inoltre di tenere alta l’attenzione su questo tema di grande rilevanza. Stesso appello rivolgo agli ordini professionali, al mondo economico e sociale.
Dobbiamo restare uniti per difendere ciò che in qualche modo appartiene alla città. Basta con le penalizzazioni.
Il Presidente del Consiglio comunale di Taranto e consigliere provinciale
Piero Bitetti