Taranto – Quando se un’opera d’arte piace, lo decide il Comune
Dopo la marea di polemiche che ha suscitato, il geometra Ettore Marchi è stato costretto a rimuovere da Piazza Garibaldi, un’opera realizzata in un mese con materiale riciclato, ma pensata per ben quattro anni, poichè la tassa per il suolo pubblico da pagare, è stata aumentata in maniera ingente. Egli, ha allora deciso di smantellare l’opera a proprie spese. Lo stesso, tra l’altro, sostiene che Taranto abbia bisogno di uno spazio in cui i talenti diano libero sfogo alle proprie creazioni e siano apprezzati nella città stessa, prima che fuori.
Proprio dal 30 settembre scorso, Marchi, aveva costruito per le vie del borgo, uno spazio dove molti artisti potevano riunirsi per presentare le opere ai cittadini.
Tutto ciò, non serve, solo per rendere Taranto una città ricca di opere d’arte, ma anche per far sì, che i giovani talenti abbiano uno spazio dove esporre le proprie creazioni, senza sentirsi “costretti” a manifestare la loro essenza creativa al di fuori della propria città.