RICOLLOCAZIONE POLIZIA PROVINCIALE, INTERROGAZIONE DEL M5S: “LA REGIONE INTERVENGA CON URGENZA PER NON DISPERDERE PROFESSIONALITA’”
A seguito della definitiva conversione della Legge Delrio, e delle disposizioni contenute sul personale della Polizia Provinciale, il M5S con un’interrogazione a firma dei consiglieri regionali Cristian Casili e Grazia Di Bari, chiede di tutelare le competenze e le professionalità che agenti e ufficiali hanno maturato nel corso degli anni, rappresentando un patrimonio indispensabile per la tutela ambientale nella nostra Regione.
In applicazione dei commi 2 e 3 dell’art. 5 del D.L. 78/2015 le Province, entro il mese di ottobre 2015, dovranno determinare il quantitativo di personale dei Corpi di Polizia Provinciale necessario allo svolgimento delle funzioni fondamentali (circolazione stradale ed in parte la tutela dell’ambiente); i compiti di vigilanza per la caccia, pesca e per le altre materie ambientali di competenza regionale rimarrebbero, al contrario, prive di un organo di tutela istituzionale/locale specializzato visto anche l’annunciato scioglimento del Corpo Forestale dello Stato (Riforma della P.A. Madia).
La Regione deve intervenire con urgenza per il riordino delle funzioni provinciali, attraverso l’assegnazione delle funzioni di vigilanza (caccia, pesca e ambiente) alle Province ed ai Corpi di Polizia provinciale specializzati. Solo in tal modo si permetterà il mantenimento della totalità di agenti e ufficiali, tuttora impiegati nei servizi, evitando la dispersione delle loro professionalità nelle diverse Polizie Municipali, in modo da mantenere un adeguato livello di presenza sul territorio.
“In una Regione come la Puglia, polmone verde del Mezzogiorno, non è pensabile – sottolineano Casili e Di Bari – che per una riforma nazionale sbagliata e miope si annichilisca la funzione di tutela ambientale che porterà negli anni a dei danni irreparabili all’eco-sistema ed all’economia turistica della nostra Regione”.