Emiliano, fuori le palle!
Michele Emiliano è il Governatore della Puglia e succede a Niky Vendola. Non appena eletto, il neo presidente, ha dichiarato di voler assegnare la delega all’ambiente alla candidata presidente di M5S Antonella Laricchia. Una provocazione? Una mossa pubblicitaria? Può significare tante cose. La proposta è stata rigettata al mittente come naturale che sia. La responsabilità dell’Ambiente, dove è caduto Vendola è giusto venga presa dallo stesso Emiliano, tanto quanto la delega alla Sanità, visto che alla vigilia delle elezioni ha dichiarato di volerla avocare a sé. Su Sanità e Ambiente ci sono dei procedimenti penali sui quali sta lavorando la Magistratura e ci sono dei rinviati a giudizio che riguardano proprio alcuni ex consiglieri ed assessori regionali. La città che ha patito e continua ad esserlo, con i maggiori problemi riguardo l’ambiente è proprio Taranto. Non parliamo solo dell’Ilva, ma anche di raffinerie, cementifici, discariche speciali e tanto altro ancora. Quello di Taranto è uno dei territori più martoriati d’Italia che sta pagando con un alto numero di vite umane.
Eppure, in questa campagna regionale si è parlato di tutto, soprattutto di qualità di cibo nelle cene offerte da alcuni candidati, piuttosto che di quello che oramai non si può più produrre nelle terre inquinate dalla diossina. Non più allevamenti. Non c’è nemmeno il pericolo della Xylella in quanto i fumi dell’Ilva hanno ucciso anche il batterio killer. La provocazione, o chiamatela come volete, diventi una cosa seria per la futura amministrazione regionale. L’assessorato all’ambiente sia dato a Taranto o, per meglio dire, ad un tarantino. Una delega esterna, sta nel potere del Governatore. Sono almeno in tre coloro che potrebbero gestirla con tanta autorevolezza: Angelo Bonelli, Fabio Matacchiera o l’ematologo Patrizio Mazza, già consigliere regionale nella scorsa amministrazione, quando dimostrò disinteresse per la poltrona tanto da dimettersi.
Taranto ne ha diritto. Può essere una sorta di risarcimento che indichi la volontà di andare controcorrente. Tutto il resto sono soltanto parole ed a quel punto meglio star zitti.
Antonio Rubino
direttore di Puglia Press