Anche questo è Puglia, il treno della formazione. Unica fermata Futuro.
E anche questo è Puglia, anche questo mosaico di speranze ha la stessa intensità del
maestrale di mare. Come in un vagone ferroviario, dietro il finestrino balenano le storie
dei candidati del corso di formazione dell’Ente Demetra di Villa Castelli. Il corso di
formazione, mira alla realizzazione di una figura professionale: Il “Tecnico della
commercializzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari”. Questa figura sarà in grado di
integrare le capacità di analisi del contesto economico, normativo e sociale con le
opportunità offerte dal mercato per definire e gestire strategie commerciali, di marketing e
comunicazione, volte a trasmettere alle organizzazioni un forte orientamento al mercato,
fondamento di ogni sviluppo e successo imprenditoriale.
Perfettamente coerente sia con gli obiettivi specifici e generali definiti dal bando sia con il
Piano strategico della Provincia di Brindisi, Piano Formazione FSE Provincia di Brindisi –
Piano Annuale 2013 e il Programma Operativo Regionale 2007-2013 – Asse II –
“Occupabilità”, il progetto proposto e realizzato da Ente Demetra trova piena rispondenza
con le esigenze territoriali del brindisino in cui il settore Agroalimentare ha un ruolo
fondamentale e sempre in crescita.
E così, dopo la formazione in aula, aziende come Masseria Seppunisi, Azienda Vinicola
Albano Carrisi o Cantine Due Palme, Azienda Agricola Melillo, Antica Masseria
Brancati, Frantoio Oleario Gallone o la Società Agricola S.r.l. Greco , eccellenze e fiori
all’occhiello dell’economia del sud, sono pronte ad accogliere i corsisti con le loro storie e
la loro voglia di crescere e rimanere qui con le proprie energie e le proprie speranze, per
uno stage ricco di insegnamenti ed esperienza pratica.
Ci sono le storie di Giuseppe, che scansiona cronologicamente i suoi progetti, di Floriana,
forte dei suoi studi di Biologia Alimentare, che vede come un “ segno” del destino, la
concidenza di essersi imbattuta nel corso, o di Monica che sceglie di vedere il bicchiere
mezzo pieno, per amore di se stessa e di coloro che lei ama, Roberto che si porta dietro le
immagini di altri paesaggi, ma il richiamo degli ulivi è più forte di qualunque canto. Come
Ulisse, il suo desiderio più cocente è il “ ritorno” alla sua Terra per vederla crescere e nel
corso trova e coltiva tale speranza. E poi c’è la storia di Antonio, che dalla terra è partito
con umiltà, per raggiungere una laurea con orgoglio. Investito di buoni propositi, sfiancato
da una società crudele e cinica. E’ con la terra che vuol ridare un senso alla propria vita,
adesso, lavorando, qui. E magari rimettersi in gioco in un altro settore. E c’è anche la
minuziosa analisi di Mara che, nella retrospettiva della proprio vita, si assolve, si ama, si
mette in discussione, si intenerisce di se stessa, ma anche lei è pronta a mettere le ali per
volare, per dare corpo alle proprie idee e ritrovare se stessa. Anche Salvatore è tornato, è
emerso dalle sue passioni subacquee, per riprendere fiato, per risalire a galla, per volersi
bene, restituendo al suo essere uomo la parola dignità. Oppure Patrizia, Carlo e poi
Michele, con l’anima indissolubilmente legata alla terra, quell’anima aspra ma generosa,
con il desiderio di sentirsi forte, vigoroso e pieno di radici come il tronco d’ulivo. O ancora
Daria, spinta dal vento della curiosità, del cambiamento. Trent’anni, una laurea, e una
collocazione sociale che vacilla. Ci sono le storie di Valentina, Stefano, Salvatore e infine
Vitandrea, dieci anni lontano dalla sua Puglia, anche lui con il culto del ritorno. Regista del
film più importante di tutti, la propria vita, dove non ci sono ciak, prime, ripetizioni, pause e
prove.
Si sale sul treno della speranza e il corso di formazione dell’ Ente Demetra di Villa Castelli
in “Tecnico della commercializzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari” continua il
suo viaggio. Nessuno dei corsisti prevede nel proprio vocabolario la parola sconfitta, sono
tutti pronti, da subito, a lottare. Come se il lavoro fosse una divinità da celebrare, un
ideale, il più alto, da perseguire.
Anche questo è Puglia.