Baio a La7 sul decreto Ilva: “Cosa devo dire che sono una massa di pezzi di merda? Se lo potessi dire lo farei”
– Manuele Bonaccorsi (giornalista La7) :<< L’inquinamento continua, è come se facciamo un processo per omicidio mentre l’assassino sta continuando ad ammazzare le persone>>.
– Vincenzo Baio (assessore all’Ambiente Comune di Taranto) :<<Allora, su questo siamo perfettamente d’accordo ed in sintonia… Nonostante tutte le passerelle, le promesse e quant’altro…>>.
– Manuele Bonaccorsi : << E’ un decreto in cui non c’è niente…>>.
– Vincenzo Baio:<<Cosa devo dire che sono una massa di pezzi di merda? Se lo potessi dire lo farei>>.
Questo è il colloquio estratto dalla trasmissione televisiva “La Gabbia” andato in onda durante la puntata di ieri sera su La7.
Il giornalista Bonaccorsi nei giorni scorsi è stato a Taranto per registrare il servizio incentrato sul settimo decreto del Governo Renzi e l’Ilva di Taranto. L’assessore Baio viene pizzicato durante una conferenza stampa a Palazzo di Città e l’abile giornalista a “telecamera spenta” riesce a far parlare in maniera sciolta il dottor Baio.
Un colloquio che mette Baio in un bel casino. Perchè non solo boccia il settimo decreto del Governo Renzi , tanto osannato dai suoi compagni di giunta e di partito, ma fa capire benissimo che è frenato da qualcuno.
La domanda perciò sorge spontanea: Cosa vieta all’assessore Vincenzo Baio di esprimersi liberamente sul settimo decreto Ilva? Perchè non racconta alla città cosa è in realtà l’ultimo decreto licenziato dal Governo?