Taranto, Teleperformance: “Vertenza al Parlamento”
A dare l’annuncio in una nota è Massimiliano Stellato, Coordinatore Provinciale di CENTRO DEMOCRATICO. “Porteremo in Parlamento la vertenza che sta tenendo letteralmente sulle spine i 2000 dipendenti dell’azienda francese e i 1500 lavoratori a progetto operanti nel call center di Taranto – commenta l’esponente del partito di Bruno Tabacci. Con l’avvicinarsi della scadenza al 30 giugno prossimo dell’accordo siglato nel 2013 sottoscritto dalle parti per rilanciare l’attività della multinazionale – afferma il Coordinatore di CD – aumentano le preoccupazioni dei tantissimi cittadini lavoratori residenti nei comuni della provincia di Taranto operanti nella struttura ubicata a Paolo VI”. “Quattro, i punti salienti del documento che sottoporrò all’attenzione degli Onorevoli parlamentari del mio partito – conclude Stellato:
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Scongiurare l’ennesimo abbattimento del costo del lavoro che ha come risultato finale solamente un danno ai lavoratori;
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Scongiurare il rischio della delocalizzazione in altri siti italiani o, peggio, all’estero in Paesi dove l’utilizzo dei dati sensibili di “italiani” può, soprattutto alla luce delle note vicende terroristiche a Parigi, mettere in discussione rilevanti questioni di sicurezza;
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Lotta alla proliferazione incontrollata dei call center abusivi;
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Rivisitazione della logica del massimo ribasso nello svolgimento di gare di evidenza pubblica
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Standardizzazione dei contratti di lavoro ai profili professionali di settore regolati da CCNL.