Taranto ed il suo ritorno al passato: tra immondizia e siringhe.
Il web resta uno dei luoghi virtuali dove il reale imperversa in tutte le sue forme e dove spesso il cittadino lo riconosce come unico luogo per fare le sue denunce.
Così anche questa volta siamo stati colpiti da una foto pubblicata in un gruppo di facebook “Se i Taranto se…”
Antonio V. – questo è il nome dell’utente – ha voluto condividere con i quasi 30.000 cybernauti una fotodenuncia.
Lo scatto in pochi minuti ha attirato la curiosità di numerosi utenti i quali hanno espresso il loro disappunto su come la città ormai è lasciata in uno stato di abbandono.
Nella foto , scattata nei pressi del sottopassaggio vicino al Castello Aragonese, sono state immortalate numerose siringhe utilizzate da alcuni tossicodipendenti. Accanto alle stesse, poi, si vedono dei fazzolettini di carta pieni di sangue.
La denuncia, dobbiamo ricordare, non è figlia unica. Qualche giorno fa erano state individuate e fotografate altre siringhe nei pressi della via centrale di Taranto, via di Palma, e sul lungomare.
A noi pare che si stia tornando ai primi anni ’90 quando la città viveva tra la sporcizia più assoluta e la malavita. E questa non è solo la nostra impressione. E’ l’amara costatazione che i cittadini esprimono ogni qualvolta si verificano episodi di questo tipo. E ormai questi episodi di sporadico non hanno proprio nulla.
Antonello Corigliano