SPI-CGIL: Interviene sulla situazione di degrado in cui versa Pulsano.
Lo SPI – CGIL di Pulsano, condividendo le segnalazioni fatte dalla consigliera comunale Anna Salamida di Laboratorio Democratico e dall’esponente del SEL Cosimo Borraccino, circa il degrado in cui versa il paese, si associa a quanto da loro affermato auspicando che l’intera comunità si attivi, ognuno con i propri mezzi e all’interno dei ruoli ricoperti, affinché la comunità sia più vivibile.
Un appello a un’attenzione maggiore, a decisioni e soluzioni possibili, lo rivolgiamo all’Amministrazione comunale in questa fase e per queste problematiche, completamente assente.
Richiesta, pur consapevoli della precarietà d’organico, di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
Siringhe utilizzate per drogarsi che al mattino si trovano nei pressi dell’Istituto scolastico, così come denunciato dalla Salamida, rappresentano solo una piccolissima parte di detto fenomeno che è presente, e da tempo, in altri precisi posti del cosiddetto centro storico.
A tutto questo vanno aggiunti atti di bullismo e tentativi di approcci pericolosi che sicuramente non fanno stare tranquille le famiglie le quali hanno il diritto di far vivere i loro piccoli in una comunità più serena e meno pericolosa.
Senza voler poi evidenziare quanto accade la sera al buio sempre nelle antiche stradine del succitato centro storico che attualmente rappresenta la periferia estrema del paese riguardo al degrado.
Incuria, sporcizia, stato di abbandono che riguarda strutture pubbliche e private, strade sporche, viabilità assurda, tanta approssimazione e improvvisazione, nessuna regola e nessun rispetto di quelle esistenti.
Una situazione che non è limitata alla zona centrale del paese ma che è diffusa a cominciare dagli ingressi del paese, così come segnala Borraccino, riferendosi alla situazione in cui versa via Costantinopoli, ingresso da San Giorgio.
Una condizione che a parere dello SPI – CGIL di Pulsano ha imbruttito il paese, con il risultato di un’assuefazione al gusto del brutto, dello sporco e del negativo.
Pensiamo, invece, a un paese gradevole, dove possono trovare, tra l’altro, spazio e “ospitalità”, gli anziani, con strutture adeguate, panchine, spazi all’aperto e al chiuso dove poter trascorre parte importante della giornata.
Un degrado complessivo che penalizza tutti ma soprattutto la popolazione anziana che insiste, e bene fa, a vivere il paese, a vivere la piazza, a incontrarsi sia pure in situazioni precarie.
Pensiamo che anche in una fase di crisi nazionale e locale, tanto si può fare se insieme pensiamo a soluzioni finalizzate a migliorare le condizioni di un paese che ha raggiunto un livello di vivibilità bassissimo, se vogliamo veramente vivere e non semplicemente abitare, se pensiamo di alzare la qualità della vita, se riflettiamo su il dovere che abbiamo di consegnare ai nostri ragazzi un paese differente da quello attuale.
Lo SPI – CGIL di Pulsano si rende disponibile a collaborare con chiunque intende adoperarsi in tale senso, sia nella fase di elaborazione delle idee, ma anche dal punto di vista pratico e operativo per ciò che può e gli compete.
Pulsano 6 ottobre 2014 il segretario
Giovanni Mura