Fiom: Presidio davanti alla Prefettura sul diritto a manifestare.
Un presidio della Fiom davanti alla Prefettura di Taranto sul diritto a manifestare senza essere aggrediti, in solidarietà ai lavoratori dell’Ast di Terni per l’aggressione subita a Roma il 29 ottobre e a sostegno della loro vertenza, per salvare l’Ilva, la siderurgia e il lavoro manifatturiero in Italia, per riaccendere i riflettori su vertenze tarantine come quella dei lavoratori di Marcegaglia nuovamente precipitata nell’emergenza.
Un presidio promosso dalla Fiom e con l’adesione di altre categorie della Cgil, per dare continuità alla grande manifestazione del 25 ottobre a Roma e in preparazione dello sciopero nazionale dei metalmeccanici del 21 novembre con manifestazione a Napoli.
No al Jobs Act, no alla legge delega. Si estenda a tutti e a tutte l’art. 18 e lo Statuto dei diritti dei lavoratori.
No al demansionamento e alla video sorveglianza.
Le persone che lavorano si valorizzano, non si spiano, non si sfruttano.
Nel corso del presidio che avrà inizio alle ore 9.30 prenderanno la parola i delegati della Fiom, il segretario generale della Cgil di Taranto Giuseppe Massafra, il segretario generale della Fiom di Taranto Donato Stefanelli.
La Cgil e la Fiom di Taranto chiederanno un incontro al Prefetto.