Brindisi: Agguato al Quartiere Sant’Elia. Coinvolti padre (deceduto) e figlio (in gravi condizioni).
Fatto gravissimo di cronaca successo qualche ora fa a Brindisi nel Quartiere Sant’Elia dove in seguito ad una sparatoria, è deceduto Cosimo Tedesco, 52 anni, e suo figlio Luca, 32 anni, è ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale Perrino di Brindisi dopo essere stati raggiunti da alcuni proiettili. E’ accaduto intorno alle 13.20 di oggi in Piazza Raffaello, al Quartiere Sant’Elia. A nulla è valso il tentativo dei sanitari dell’ospedale Perrino di disporre il trasferimento al Vito Fazzi di Lecce. Tedesco è deceduto nel reparto di rianimazione del Perrino ancora prima del trasferimento. Troppo gravi le ferite al polmone riportate dal genitore. Sul posto si sono dirette alcune pattuglie dei Carabinieri del Comando di Brindisi e gli operatori della scientifica che hanno eseguito i riscontri del caso rilevando, tra l’altro, alcune tracce ematiche che potrebbero non essere collegate alle ferite da arma da fuoco. Cosimo Tedesco, ha avuto precedenti negli anni 80, mentre il figlio Luca, sarebbe stato coinvolto tempo fa nella rapina ad Acque Chiare. Il fratello di Cosimo Tedesco, Pino, sta scontando ergastoli in quanto legato alla SCU. Secondo indiscrezioni i due sarebbero stati coinvolti in una lite che poi ė degenerata in sparatoria. I Carabinieri hanno sequestrato le auto delle vittime ed un paio di caschi da motociclista che potrebbero appartenere agli uomini che hanno aperto il fuoco. Sono già partite le indagini per identificare i responsabili dell’omicidio. Si cercano alcuni individui che sarebbero stati coinvolti in una lite con i Tedesco che poi ė degenerata in tragedia. Le condizioni di Luca, che in un primo tempo non apparivano molto serie, si erano aggravate e l’intervento ha scongiurato un rischio imminente. Le sue condizioni, però, permangono gravi ed al termine dell’intervento il giovane è stato ricoverato in terapia intensiva. Ovviamente i medici si sono riservati la prognosi. Al Perrino si sono recati gli investigatori che attendono un miglioramento delle condizioni del 32enne per ottenere elementi decisivi ai fini delle indagini.