Bari: tenta di dar fuoco all’Ufficio Collocamento
“Il traumatico episodio odierno ci spinge a prendere misure anche sul piano della sicurezza”
Ieri mattina un uomo ha tentato di dar fuoco all’Ufficio di Collocamento Obbligatorio a Bari, in via Postiglione, unico centro per l’impiego per tutti i diversamente abili della provincia (vale a dire 19mila utenti). Interviene sull’accaduto Francesco Schittulli, presidente della Provincia di Bari, “ciò che è accaduto è l’amara conferma di quello che avevo purtroppo sostenuto: una persona disperata, senza lavoro – spiega il presidente – ha tentato di dar fuoco all’Ufficio cospargendo cinque litri di liquido infiammabile, tentando di dar fuoco. Il pronto e coraggioso intervento di un maresciallo carabiniere in borghese, a cui va tutto il nostro apprezzamento, ha evitato che l’uomo desse seguito al suo intento e ha consentito a una decina di dipendenti di mettersi al sicuro uscendo dall’edificio. Il tempestivo e lodevole arrivo di pattuglie sia della Polizia sia dei Carabinieri hanno provveduto all’arresto dell’uomo”.
Sono ancora vividi i ricordi di una altro tragico episodio proprio un anno fa, questa volta non evitato, della psichiatra Paola Labriola. Da tempo erano state denunciate la mancanza di sicurezza in cui versavano e versano tuttora, gli operatori sia delle strutture sanitarie, come i Sim, sia di quelli addetti al collocamento, come i Centri per l’impiego. “Dipendenti da sempre in prima linea, chiamati ad affrontare emergenze lavorative, in un momento di straordinaria crisi socio-economica”aggiunge Schittulli, sull’episodio avvenuto questa mattina all’Ufficio di Collocamento Obbligatorio di via Postiglione a Bari.
“Il traumatico episodio odierno,-promette l’assessore Galluzzi- inoltre, ci spinge a prendere misure anche sul piano della sicurezza. Per questo motivo una pattuglia della Polizia Provinciale assicurerà la sorveglianza di entrambi gli uffici baresi per assicurare a utenti e dipendenti di poter svolgere le proprie attività con relativa tranquillità”.