Latorre è a Taranto: ora iniziano le cure
Il marò tarantino Massimiliano Latorre è finalmente a casa. È atterrato ieri pomeriggio alla Stazione elicotteri della Marina Militare (Maristaeli) di Grottaglie, intorno alle ore 5.00, l’aereo che da New Dehli lo ha riportato in Italia.
Il marò è uscito da un blindatissimo aeroporto scortato da alcune pattuglie della Marina Militare. Ad accoglierlo c’erano i familiari, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti e il capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, assente invece l’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, capo di Stato maggiore della Difesa. Latorre trascorrerà 4 mesi presso l’abitazione della sorella, Franca Latorre, nel rione Tramontone, a Taranto: potrà, dunque, stare accanto alla famiglia per tutto il periodo riabilitativo dopo l’ischemia che lo ha colpito lo scorso 31 agosto. Tanta è stata la soddisfazione dei familiari per il ritorno, seppur momentaneo, di Massimiliano. Giulia Latorre, figlia del marò, ha così commentato: “Sono felicissima che sia in Italia, spero che si riprenda e che stia meglio. Finalmente staremo con papà tutti insieme noi figli”. Felice anche Paola Moschetti, compagna del fuciliere: “Siamo sollevati per questo rientro a casa e siamo speranzosi che il percorso terapeutico che ha intrapreso possa condurlo a un pieno recupero” e ha aggiunto: “Chiedo che nei prossimi mesi sia rispettato il nostro desiderio di assoluta privacy e discrezione”.
Poco dopo il suo arrivo, Latorre è stato sottoposto alle visite mediche necessarie per ottenere la licenza formale che gli garantirà le cure.
Ciro Elia