Marina di Pulsano: Guardia Costiera sequestra struttura turistica abusiva
Occupava complessivamente 1040 mq. di un’area in parte ricadente su pubblico demanio marittimo in parte su patrimonio dello Stato, senza averne alcun titolo, in un tratto della litoranea salentina molto noto e particolarmente frequentato da bagnanti e turisti in località marina di Pulsano.
Questo l’oggetto dell’accertamento condotto dai militari appartenenti al Nucleo Difesa mare della Guardia Costiera di Taranto, che presso il citato complesso turistico hanno rinvenuto un’ampia superficie pavimentata, ricadente su pubblico demanio marittimo, con annesso chiosco bar, utilizzata per l’organizzazione di serate danzanti, con area retrostante appartenente al patrimonio dello Stato pavimentata ed occupata a mezzo di tavolini e sedie per i clienti.
L’intera area abusivamente occupata risultava poi delimitata da recinzione metallica in parte sovrastante a recinzione in muratura.
L’area abusivamente occupata è stata quindi sequestrata penalmente giusta disposizioni della locale Autorità Giudiziaria prontamente informata dell’accertamento condotto ed il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito alla stessa Autorità per le pertinenti ipotesi di reato contemplate dal Codice della Navigazione.
Anche l’odierno intervento dei militari del Comando di Taranto, contribuisce alla quotidiana azione, dagli stessi condotta, di vigilanza e controllo delle nostre coste per impedirne qualsiasi uso illegale a salvaguardia sia dell’ambiente marino e costiero in senso lato sia, come in questo caso, del libero uso dello stesso da parte della collettività, quale fondamentale diritto di ogni cittadino.
Ulteriore intervento condotto dai militari della Guardia Costiera di Taranto in collaborazione con quello in forza al dipendente Ufficio locale marittimo di Campomarino, nella serata di ieri, ha riguardato una operazione di soccorso svolta nei confronti di un diportista che a causa di una avaria al motore della propria unità in navigazione nelle acque antistanti la località di Campomarino, non riusciva più a rientrare in costa.
Immediatamente allertata dallo stesso diportista, tramite numero 1530, la Sala Operativa del Comando di Taranto, è stato disposto l’invio in zona del battello veloce dislocato presso il citato Ufficio locale dipendente che, raggiunto il mezzo in avaria a circa 2,5 miglia dalla costa ha provveduto a trarre in salvo il malcapitato.