“Lavoro nero” a Martina. Chiuse due attività commerciali e multe per 10mila euro
Operazione condotta dalla locale Compagnia dei Carabinieri e dal personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro e funzionari della Direzione Territoriale del Lavoro di Taranto
Nella tarda serata di ieri 25.07.2014, i militari del Nor – Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, unitamente a personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto e a funzionari della Direzione Territoriale del Lavoro di Taranto, hanno effettuato un servizio per la repressione del “lavoro in nero”. L’attività ha avuto inizio a seguito di una serie di segnalazioni raccolte dai militari operanti circa il fatto che alcuni bar, pizzerie e ristoranti site nel capoluogo della Valle d’Itria, proprio in corrispondenza della stagione estiva, quando maggiore è il volume di affari grazie all’incremento del flusso di turisti, fossero soliti impiegare alle proprie dipendenze personale non regolarmente assunto. I controlli sono iniziati verso le ore 20:00 e sono proseguiti fino alle ore 03:00, abbracciando pertanto l’orario della “movida” martinese. In totale sono stati passati al setaccio 4 esercizi commerciali, e controllati tutti gli impiegati trovati al momento sul posto di lavoro, nonché esaminati accuratamente i registri presenti. In due di tali attività, su 4 dipendenti presenti, ne è stato individuato almeno uno non assunto regolarmente e, pertanto, sono scattate le sanzioni amministrative previste dalla legislazione in materia di lavoro. In particolare, ai i gestori dei due locali è stata applicata la sanzione amministrativa della sospensione dall’attività imprenditoriale ex art 14 comma 1 del Dec. Legislativo 106/09 e sono state elevate sanzioni pecuniarie per un valore complessivo superiore a 10.000 euro. Nelle prossime settimane continueranno servizi analoghi volti a garantire il rispetto della normativa in materia di lavoro vigente e i diritti dei lavoratori.