L’Anci Puglia solidale con il sindaco di Lecce
Dopo la condanna subita dal primo cittadino Perrone per la tragica morte di un automobilista
“Condanna incomprensibile, che genera sorpresa e preoccupazione, una sentenza che rischia di diventare un grave precedente perché dilata la responsabilità oggettiva dei sindaci e questo avviene proprio in un momento in cui gli amministratori locali pugliesi necessitano di maggiore sostegno istituzionale nel difficile compito di gestione dei territori e affermazione della legalità. Ricordo che nel 2013 la Puglia detiene il primato italiano per minacce e atti intimidatori nei confronti di amministratori locali con ben 75 casi censiti e dall’inizio del 2014 si sono susseguiti altri preoccupanti episodi. Comunque, confido nel prossimo grado di giudizio ed esorto il sindaco di Lecce a proseguire nel suo proficuo lavoro con l’impegno e la determinazione di sempre, forte della fiducia e della stima dei suoi concittadini e dell’Anci”.
Lo ha dichiarato il presidente Anci Puglia, sen. Luigi Perrone, che espone la propria solidarietà nei confronti di Paolo Perrone, sindaco di Lecce, condannato a dieci mesi di reclusione per omicidio colposo per omessa cautela, visto che nel 2009 un 81enne perse la vita per essere rimasto intrappolato in un sottopassaggio del capoluogo salentino nella sua auto a causa di un violento nubifragio.