Sbloccati 500mila euro dei fondi per le calamità del 2004
Lo comunica il neopresidente di Confagricoltura Taranto Luca Lazzàro
Dopo dieci anni di attesa sono stati sbloccati i fondi regionali per le calamità del 2004. Una iniezione di liquidità per le aziende agricole che adesso attendono l’impegno preso dall’assessore Nardoni di mettere in pagamento la restante parte dei fondi entro il prossimo 15 agosto. A comunicarlo è la Confagricoltura di Taranto, nella nota stampa seguente:
“La Regione Puglia ha finalmente sbloccato 500mila euro dei fondi per le calamità 2004”. Per Luca Lazzàro, neopresidente di Confagricoltura Taranto, è la prima notizia positiva di quest’inizio di mandato ed arriva all’indomani dell’incontro avuto in Assessorato regionale proprio col titolare della delega alle Politiche Agroalimentari, il tarantino Fabrizio Nardoni.
“La Giunta regionale – spiega in una nota stampa Lazzàro – ha dato riscontro alle rassicurazioni forniteci dall’assessore. Per Confagricoltura è un segnale positivo ma non ancora sufficiente, giacché si tratta di una prima tranche rispetto ai 2 milioni di euro di risarcimenti dovuti per i quali, voglio ricordarlo, la Regione ha acceso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti e, paradossalmente, si è ritrovata con i soldi in cassa ma senza poterli spendere per via del Patto di Stabilità”.
Ed è proprio l’allentamento dei vincoli del patto ad aver consentito questa parziale iniezione di liquidità per le aziende agricole che, ora, dovranno attendere i tempi tecnici della Provincia, cui spetta il compito di liquidare le somme agli aventi diritto. “Un versante – chiarisce Lazzàro – su cui vigileremo con molta attenzione, poiché bisognerà verificare in base a quali criteri saranno distribuiti i risarcimenti da parte della Provincia. In ogni caso – conclude il presidente Lazzàro – prendiamo questo provvedimento regionale per quello che è, ossia uno spiraglio dopo 10 lunghi anni d’attesa, e registriamo l’impegno preso dall’assessore Nardoni a mettere in pagamento la restante parte dei fondi per le calamità entro il 15 agosto”.