Verdi: “Il polo universitario di Taranto va rilanciato, non ridimensionato”
Giovedì raccolta firme presso l’ex caserma Rossarol
Un finanziamento straordinario nella prossima legge di stabilità per rilanciare il polo universitario di Taranto. Questa la richiesta dei responsabili del Dipartimento jonico che, assieme al prof. Antonio Uricchio hanno voluto una raccolta firme che si terrà giovedì 17 alle ore 16 presso l’ex Caserma Rossarol. L’iniziativa è sostenuta anche dai Verdi Taranto, che esplicitano il proprio sostegno attraverso una nota stampa: “Da sempre come Verdi Taranto sosteniamo il polo universitario di Taranto e intendiamo partecipare alla raccolta di firme finalizzata a chiedere un finanziamento straordinario nella prossima legge di stabilità, al posto dei tagli che si profilano. L’ateneo chiede aiuto alle istituzioni locali e noi lo sosterremo ben consapevoli del contributo che ha dato per la rinascita dell’isola, per la crescita culturale della città e di quanto ancora può fare per costruire un futuro migliore e diverso attraverso la ricerca e la formazione in settori innovativi. Come recita il documento dell’università, “Taranto non merita ulteriori danni. E’ una città che va risarcita. Non ha bisogno di mance. Deve solo ripartire da concrete possibilità di sviluppo che, oggi, non s’intravvedono.”
Per i Verdi il sostegno all’università jonica deve svilupparsi per il bene della città: “Il rilancio dell’economia locale passa attraverso lo ricerca e l’alta formazione, non certo dalla diossina o da Tempa rossa – spiegano il portavoce del partito nella provincia tarantina Gregorio Mariggiò ed i co-portavoce Ada Le Noci e Luca Piccione – e di conseguenza il polo universitario deve essere rilanciato e non ridimensionato”.