Sbarco migranti a Taranto: pericolo scabbia
Lo sbarco di 1.353 migranti dalla nave Etna, tra cui 815 uomini, 219 donne (10 incinta) e 319 minori, salvati nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum” e avvenuto ieri a Taranto è andato per il meglio.
Ma c’è ancora da preoccuparsi, in quanto, per 66 di loro è stata avviata la terapia farmacologica a base di antibiotici poiché si sospetta abbiamo contratto la scabbia. I migranti, tutti di nazionalità siriana, eritrea e dell’Africa centrale sono stati trattenuti nel presidio medico avanzato allestito al porto di Taranto e saranno tenuti sotto osservazione per 48 ore. “La situazione è sotto controllo”: questo è il commento dei medici Asl in merito al sospetto rischio di epidemia per la popolazione.
Per quanto concerne l’accoglienza, 200 migranti sono stati ospitati al Pala Ricciardi, 300 al mercato ortofrutticolo di via Orsini, 50 al centro polivalente di via Lisippo, 300 a Massafra. Altri profughi saranno invece trasferiti a Bari, Brindisi, Foggia e altre città del sud Italia, grazie anche a voli in partenza dall’aeroporto di Grottaglie.
Ciro Elia
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