Chiesta la scarcerazione di Beniamino Ligorio
Chiesta la scarcerazione dall’avvocato difensore di Beniamino Ligorio. È questo uno degli ultimi aggiornamenti in merito al caso dell’omicidio di Fiorenza De Luca, la 28 uccisa la sera del 20 giugno a Grottaglie.
Fabrizio Lamanna, avvocato difensore del Ligorio, avrebbe infatti presentato un ricorso “per saltum” direttamente alla Corte di Cassazione, ovvero saltando il tribunale del riesame, in quanto non si è trattato di un omicidio volontario. Secondo Lamanna si tratta di un fatto accidentale. La sera del 20 giugno scorso, Ligorio voleva solo dimostrare alla moglie che la pistola (una scacciacani modificata, trovata nelle campagne di Martina Franca) era scarica e che, puntandola in aria per una dimostrazione, avrebbe premuto leggermente il grilletto che ha fatto partire il colpo finito in volto alla compagna. Secondo la ricostruzione degli inquirenti si tratta invece di omicidio volontario. Ligorio avrebbe infatti sparato da una distanza di circa 70 – 80 cm puntando volontariamente in faccia a Fiorenza.
Il 33 enne, al momento, si trova presso la Casa Circondariale di Taranto con l’accusa di omicidio volontario e detenzione illegale di arma da fuoco. Arma sul quale è stata richiesta, inoltre, una perizia balistica.
Ciro Elia
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