Migranti a Taranto, sei sbarchi in tre settimane. On. Duranti: “Il territorio jonico da solo non ce la fa”
La parlamentare pugliese chiede di “strutturare un percorso umanitario capace di dare risposte convincenti e durature, che non mandino al collasso un intero territorio”
“Nelle scorse ore si è verificato il sesto sbarco di migranti, nel giro di tre settimane, nel porto di Taranto ma il Governo continua a non occuparsene”. Comincia così l’intervento dell’on. Duranti, che chiede nuovamenta al Ministro dell’Interno di riferire in Aula sulla vicenda. La deputata sottolinea il grande lavoro di Taranto: “La città ha espresso l’ennesima risposta solidale grazie all’azione congiunta di cittadini, associazioni, del Comune, della Marina e delle forze di polizia che hanno affrontato una situazione che ha portato sino ad adesso quasi 6000 fra donne, uomini e bambini in fuga da povertà e guerra”.
“Ma – prosegue la Duranti – il territorio jonico da solo non può reggere a lungo. Già due settimane fa ho depositato un’interpellanza e chiesto un intervento della Presidenza della Camera affinché il Ministro dell’Interno venisse a riferire in Aula, facendosi carico della situazione. Tale richiesta sarà reiterata nella conferenza dei capi gruppo che si terrà nelle prossime ore. Taranto non può e non deve essere l’unico porto “Hub” d’Italia. Bisogna strutturare un percorso umanitario capace di dare risposte convincenti e durature, che non mandino al collasso un intero territorio; sono necessari interventi che garantiscano vie di accesso protette e corridoi umanitari; particolare attenzione deve essere riservata ai minori non accompagnati, ai quali non sono state destinate risorse aggiuntive per garantire l’inserimento in strutture per minori come previsto dalla vigente normativa. Se da una parte Alfano chiede aiuto all’Europa, dall’altro si dimentica di chi affronta ormai quotidianamente queste emergenze; allo stesso modo, il Ministero della Difesa non risponde alla richiesta di messa a disposizione delle strutture del Dicastero non più utilizzate. Per questo – conclude la rappresentante pugliese in Parlamento – chiederò nuovamente che il Ministro dell’Interno venga a render conto, al più presto, di quanto sta accadendo, e accolgo favorevolmente la proposta del presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna, di tenere una seduta monotematica del Consiglio dedicata alla emergenza profughi che sta investendo il Mezzogiorno e l’Italia.”