Il CQV scrive al neoassessore Pentassuglia
“Si deve riprendere la battaglia per il polo jonico”
Nei giorni scorsi, il Comitato Qualità della Vita ha inviato una lettera aperta al neo assessore alla Sanità Donato Pentassuglia, riprendendo la battaglia per il polo jonico. Nella missiva si legge che “La filiera della conoscenza jonica, completata da una significativa attività di ricerca,deve rappresentare i fondamentali su cui costruire il nuovo tessuto economico sociale del territorio jonico, il suo sviluppo, una nuova prospettiva sia per le attività ecocompatibili della grande industria, sia per le nuove opportunità di lavoro a cominciare dal recupero delle attività del mare, del porto e dell’agricoltura”.
A queste parole vengono però anticipate alcune premesse: “La nostra città, i nostri territori devono capire l’importanza strategica di dare ai propri cittadini opportunità di crescita intellettuale e di comprensione attraverso politiche culturali intelligenti e coraggiose. I nostri giovani, malgrado debbano ogni giorno confrontarsi con un contesto cinico e mortificante, devono essere messi in condizione di perseguire, con coraggio ed ostinazione, un progetto professionale che dia loro modo di mettere a frutto la loro intelligenza, la loro creatività, le loro competenze. In tale ottica la Scuola e l’Università a Taranto potrebbero, anzi dovranno, svolgere un ruolo sempre più incisivo e strategico”.
Infine, il CQV elena le criticità del sistema scolastico e universitario jonico da sciogliere: “Dal 1° luglio nella verifica sugli ospedali tarantini venga risolto l’utilizzo da parte delle Professioni sanitarie dell’Ospedale san Giovanni di Dio e, in subordine, l’ospedale della Marina, ma nell’ottica della Istituzione a Taranto d’intesa con l’Università di Bari, del Dipartimento di Medicina; prevedere risorse finalizzate alla ricerca per il polo universitario jonico nelle sue articolazioni dell’Università e del Politecnico di Bari; impegnare il Consiglio Regionale e, ovviamente, la Giunta Regionale nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa universitaria, del recupero a Taranto del Corso di laurea di Scienze della Maricoltura e del Presidio per la cura della fauna marina protetta: due interventi finalizzati al recupero delle vocazioni del territorio jonico, ma strategicamente, anche del rilancio pugliese delle professioni del mare; sciogliere il “Pasticcio Istituzionale” sulle competenze per la salvaguardia del patrimonio culturale rappresentato dall’Istituto di studi musicale Giovanni Paisiello di Taranto e delle ICO; rovvedere a far emanare dalla Regione il bando per l’istituzione a Taranto dall’anno scolastico 2014-15 dell’istituto Tecnico superiore per la logistica”.