ENI: “abbiamo tutelato i lavoratori locali”
Sulla vertenza degli autotrasportatori aderenti al consorzio Lts interviene l’Eni con alcune “precisazioni” o, quantomeno, con la propria visione dei fatti.
In sostanza, l’azienda afferma che, in base alla gara d’appalto da essa indetta e vinta dalla B.T. e dalla G&A, per tali ditte il volume movimentato sarebbe del 25%, mentre il 75% restante continuerebbe a essere gestito dalla Lts e dagli autotrasportatori locali.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni dell’Eni con i dettagli della posizione presa dall’azienda.
L’azienda evidenzia che nel giugno 2013, “a seguito di un’operazione della Guardia di Finanza denominata “MareNero”, è stata indagata gran parte degli operatori dell’allora consorzio Stl. In base alle regole di appalto Eni, le accuse mosse dalla Guardia di Finanza avrebbero dovuto comportare lo scioglimento anticipato e automatico di tale appalto.
Eni, in segno di attenzione al territorio tarantino, si è limitata a escludere il consorzio dalla lista fornitori senza far decadere il contratto fino alla scadenza naturale fissata al 31 maggio 2014.
Contestualmente, Eni ha offerto sostegno alle società e ai lavoratori per costituirsi in un nuovo consorzio e per riqualificarsi all’interno della lista fornitori aziendale.
Con un’assegnazione diretta alla scadenza del vecchio appalto, Eni,dunque, riesce ad assicurare che il 50% del volume movimentato precedentemente all’indagine della Guardia di Finanza venisse assicurato agli autotrasportatori tarantini. Per il rimanente 50%, Eni ha bandito una gara di appalto che si è aggiudicata la B.T. (Bertani e Turriziani) e la G&A (Gavio e Agogliati) con la clausola che un ulteriore 30% del lavoro venisse subappaltato ad altri autotrasportatori locali tarantini.
In seguito, nell’ambito di riunioni istituzionali promosse dalla Prefettura, per tutto il 2014 Eni ha dato disponibilità a ulteriormente incrementare la quota massima di subappalto dal 30% al 50%.
Eni ha dichiarato al tavolo prefettizio del 3 giugno che le ditte vincenti dovranno utilizzare esclusivamente personale tarantino, chiedendo alle organizzazioni sindacali il loro contributo.
Il consorzio Lts (Logistica, trasporti e servizi) e gli autotrasportatori locali gestirebbero così nel complesso il 75% dell’intero volume mentre il rimanente 25% sarebbe assicurato da B.T. – Bertani e Turriziani e G&A – Gavio e Agogliati con autisti assunti sul territorio locale.
Tale posizione va incontro alle esigenze del territorio e dei lavoratori tarantini e garantisce pieno supporto all’economia locale.