Bulgaro arrestato per favoreggiamento della prostituzione, minacce e lesioni
L’uomo, 44enne, aveva condotto a Taranto una sua connazionale da un campo Rom foggiano, costringendola a prostituirsi usando violenze fisiche e psichiche
Nella serata di ieri, gli Agenti della Squadra Mobile e della Sezione Volanti, hanno tratto in arresto Y. M., cittadino di nazionalità bulgara di 44 anni per favoreggiamento delle prostituzione, minacce e lesioni.
L’operazione è raccontata nel dettaglio in una nota stampa della Questura: “Intorno alle ore 8.00 di ieri mattina, giungeva alla Sala Operativa, la richiesta d’aiuto da parte di un cittadino bulgaro, che denunciava il rapimento della moglie e del loro figlio da parte di una coppia. Nel frattempo presso gli Uffici della Questura si presentava la donna bulgara vittima del presunto rapimento in compagnia di una coppia di suoi connazionali.
Con l’aiuto di un interprete gli agenti avviavano immediate indagini, dalle quali emergevano sia l’insussistenza delle dichiarazioni del bulgaro che la triste storia della donna che si era presentata negli uffici della Questura.
La donna, dopo le prime reticenze, raccontava la sua storia fatta di violenze e vessazioni da parte del 44enne che, dopo averla conosciuta in un campo ROM della provincia di Foggia, l’aveva costretta a prostituirsi usando violenze fisiche e psichiche, anche quando la stessa era in stato interessante.
Solo l’altro il suo aguzzino, sempre in maniera violenta, l’aveva condotta in treno a Taranto sempre con l’intento da parte di quest’ultimo di trarre profitto facendola prostituire lungo il viale della Stazione. Proprio in questo frangente la vittima aveva conosciuto la coppia di connazionali, che si erano resi disponibile nell’offrirgli ospitalità per la notte.
Nella mattinata di ieri, dopo aver appreso la confessione della donna, i due coniugi bulgari, giunti nel piazzale della Stazione Ferroviaria con un espediente erano riusciti a far scendere dalla loro vettura il bulgaro per poi raggiungere rapidamente la Questura di Taranto e denunciare l’accaduto.
Al termine delle indagini, i poliziotti certi delle responsabilità del 44enne cittadino dell’est lo fermavamo e procedevano al suo arresto. Dopo le formalità di rito, l’uomo veniva accompagnato presso la locale casa Circondariale”.
(in foto, un’immagine di repertorio)