Ricettazione e riciclaggio di auto. Un arresto a Barletta
Si tratta di un 41enne di Andria, trovato in possesso di due auto rubate. In manette anche un 36enne per violazione delle prescrizioni relative alla misura restrittiva della detenzione domiciliare
Due operazioni effettuate ieri a Barletta dagli agenti delle Volanti del locale Commissariato di P.S.. La prima, che ha visto anche l’ausilio del personale della Polizia Locale di Barletta, ha visto l’arresto di I.G., un 41enne, accusato di ricettazione e riciclaggio di auto. “In particolare – comunicano le Forze dell’Ordine – gli operanti intervenivano in Contrada San Procopio in ausilio ad un equipaggio della Polizia Locale, che aveva fermato un individuo, sorpreso a caricare a bordo di un autocarro munito di braccio meccanico, un motore presumibilmente di provenienza furtiva. Sul posto si rinvenivano, inoltre, i resti di tre auto, spogliate di ogni accessorio e delle parti meccaniche che unitamente ad una cospicua quantità di bulloneria erano sparsi intorno alla zona del rinvenimento. Dai primi accertamenti si appurava che le auto rinvenute erano due Kia Rio, furti rispettivamente denunciati presso il commissariato di Barletta in data 09.05.2014 e presso i carabinieri di Andria in data 06.05.2014, ed una LANCIA Y, furto denunciato presso i carabinieri di Andria in data 06.04.2014. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato nel carcere di Trani a disposizione dell’A.G. procedente”.
La seconda operazione ha visto finire in manette il 36enne A.C.D., già sottoposto agli arresti domiciliari. “Gli uomini della Sezione Volanti – comunicano dal Commissariato – in esecuzione del decreto di aggravamento pena emesso dal Gip del Tribunale di Trani in data 20.05.2014, traevano in arresto A. C. D., di anni 36, pregiudicato barlettano già sottoposto agli arresti domiciliari, resosi responsabile di violazione delle prescrizioni relative alla misura restrittiva della detenzione domiciliare. In particolare, il predetto era stato arrestato dal personale della Sezione di P.G. del locale Commissariato, per detenzione di sostanze stupefacenti e munizionamento comune da sparo. L’ulteriore provvedimento di aggravamento del precedente si rendeva necessario in quanto il malfattore, nel corso di numerosi controlli effettuati dal personale del commissariato, veniva sorpreso all’esterno della propria abitazione mentre incontrava soggetti estranei al proprio nucleo familiare. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva condotto nel carcere di Trani”.