Alla Uil non piace il comportamento del gruppo Marcegaglia
Per il segretario generale Pugliese così si “umilia un territorio già di per sé martoriato come quello tarantino”
“A distanza di breve tempo dall’inaugurazione della Marcegaglia Buildtech (ex Belelli), una delle tante regalie che il gruppo Marcegaglia ha ricevuto nel nostro territorio, peraltro svoltasi in pompa magna alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, ecco la brusca decisione di smontare una linea produttiva per trasferirla in uno stabilimento settentrionale. E’ un comportamento inaccettabile al quale ci opporremo con ogni mezzo”. Non usa mezzi termini Aldo Pugliese, il Segretario generale della UIL di Puglia, per esprimere il proprio disappunto in merito alla scelta del gruppo Marcegaglia di trasferire parte della produzione in uno stabilimento del nord Italia. Per Pugliese, inoltre, “Marcegaglia continua a sfruttare a proprio piacimento la Puglia, ricavando tra l’altro utili non indifferenti, eppure dà vita a prese di posizione incomprensibili per una famiglia che ha espresso il presidente nazionale di Confindustria e che ultimamente ha ricevuto dal Governo un incarico di prestigio in una delle grandi aziende di Stato e che quindi, sulla carta, dovrebbe mantenere un atteggiamento ben diverso, volto alla valorizzazione delle realtà produttive, in particolare delle più efficienti come quella tarantina”.
“L’abnegazione dei lavoratori dello stabilimento Buildtech ionico, riconosciuto in più frangenti persino dai vertici aziendali, ha consentito di raggiungere risultati più che positivi, che finalmente sembravano fornire garanzie sul mantenimento dei posti di lavoro dopo le tante traversie passate tempo addietro. Questo comportamento ‘mordi e fuggi’, che umilia in maniera meschina un territorio già di per sé martoriato come quello tarantino, giunge dunque come un fulmine a ciel sereno, specie perché – conclude il Segretario Uil – attuato da chi, ci pare, non abbia affatto problemi di solidità e tenuta economica, come il gruppo Marcegaglia”.