Tar di Lecce riapre la discarica gestita dalla ditta Vergine
Il Tar di Lecce riapre la discarica gestita dalla ditta Vergine. Con decreto del Presidente dott. Antonio Cavallari è stata infatti disposta la sospensione della nota della Regione Puglia con la quale lo scorso 20 gennaio era stata intimata alla ditta Vergine la chiusura dell’impianto. Il Presidente del Tar, accogliendo un ricorso d’urgenza presentato per conto della ditta Vergine dagli Avv.ti Luigi Quinto e Pietro Quinto, ha ritenuto insussistenti le denunciate violazioni da parte del gestore delle prescrizioni autorizzative ed, in particolare, ha ritenuto insussistenti rischi per la salute dei cittadini e per l’ambiente.Nel provvedimento che dispone la riapertura dell’impianto si da atto che:“I rifiuti abbancati sono stati coperti e così pure i rifiuti interessati dalla costruzione del dreno… considerato che i lavori relativi alla costruzione del dreno sono avvenuti a distanza di sicurezza dall’argine impermeabilizzato, cioè a circa undici metri dallo stesso”. Soddisfazione è stata espressa dall’avv. Luigi Quinto, legale della ditta Vergine, che ha sottolineato come il provvedimento del Giudice Amministrativo renda giustizia del comportamento del gestore, da sempre improntato al rispetto delle norme di legge e delle massime di esperienza dell’attività e finalizzato a limitare le emissioni dell’impianto, che comunque per definizione non possono essere del tutto annullate, attraverso le più sofisticate ed innovative tecnologie disponibili. D’altronde, conclude l’Avv. Quinto, i più aggiornati dati dell’ARPA Puglia forniscono evidenza del fatto che durante i mesi di novembre e dicembre le emissioni provenienti dall’impianto non sono state in assoluto neppure percepibili dal più vicino Comune di Lizzano.