Bari- Consorzio Consanit: vincere la sfida della innovazione
La sfida di una politica regionale della salute anche come parte integrante del welfare, può essere affrontata, oltre che con corrette scelte di politica sociale, anche facendo ricorso in modo massiccio alla ricerca e all’innovazione. Il Consorzio Consanit di Puglia, sostenuto da una decine di aziende della Sanità, che da anni hanno scelto la condivisione di iniziative imprenditoriali, pone al centro della sua attività la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica con progetti fortemente appropriati e mirati a razionalizzare risorse ed ad elevare la qualità di beni e servizi. Da tempo anche nella nostra regione la ricerca e l’innovazione non godono di grande interesse concreto, anche se a parole nei piani e nei programmi politici e di dirigenti Asl tutti ne discutono e ne fanno oggetto di scelte necessarie per vincere la sfida della innovazione, per ottenere prodotti e servizi di qualità e competitivi. Il problema sta negli investimenti e nel supporto infrastrutturale che il sistema riesce a fornire alla ricerca e all’innovazione. Da questo punto di vista l’Italia è in una posizione molto preoccupante visto che gli investimenti pubblici in innovazione e ricerca stanno da tempo al di sotto dell’0,8% del PIL (contro più del 2% a livello europeo e del 3-4% degli USA e del Giappone) con le regioni del Sud che investono meno rispetto a quelle del Nord. Il Consorzio Consanit, tra i primi ad aver imboccato la strada della cooperazione interaziendale, si pone con rinnovata fiducia sul mercato con un nuovo posizionamento che punti alla qualità e all’innovazione. “E’ tempo che – ha affermato il Presidente Pasquale Lorusso – tutte le componenti del sistema sanitario regionale,dopo gli annunci, passino ai fatti soprattutto investano in progetti innovativi ad altissima qualità, perché il rischio che si corre è che il mancato avvio di un profondo e necessario processo di cambiamento spesso auspicato non venga mai realizzato”. Da tempo ormai sia gli indicatori nazionali elaborati dal Sole 24 Ore che di altri Istituti, osservano con forza che il nuovo risparmio per la sanità, potrebbe arrivare da una incisiva azione che punti alla domiciliarizzazione integrata con ausili anche di tipo sanitario che eviti le parcelle esose soprattutto per gli anziani ricoverati in ospedale. Il Consorzio è pronto con un progetto innovativo che consentirebbe un risparmio cospicuo rispetto alla spesa considerata oggi. Il Consorzio Consanit, inoltre, propone anche una nuova proposta sistema già sperimentata in altri presidi ospedalieri di eccellenza. Un nuovo sistema di automazione per la farmacia ospedaliera che rivoluziona i processi di preparazione dei farmaci chemioterapici, nato dalla joint venture tra l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona e un gruppo industriale locale. Ricerca, tecnologia, nuove soluzioni sono gli elementi caratterizzanti del progetto per rispondere anche al requisito di sostenibilità, necessario per permettere alla Sanità pubblica di sostenere le esigenze emergenti in tema di salute con le sole risorse assegnate. Aumentare così la qualità dei servizi erogati a fronte di una riduzione dei costi e l’innovazione trova così un canale veloce in cui realizzarsi. Il Consorzio Consanit auspica che anche in Puglia si possano realizzare progetti fortemente innovativi a vantaggio di tutta la collettività.